top of page

Costruire una piscina: quali permessi servono?


Fonte: Idealista.it


Poter fare un tuffo rigenerante nel giardino di casa è il sogno di molti. Ma quali sono i permessi necessari per costruire una piscina? Scopriamolo insieme.


Costruire una piscina interrata non è un intervento di edilizia libera, tuttavia non esiste una risposta univoca alla domanda su quali permessi servono, perché le normative possono variare a seconda delle regioni e dei comuni di competenza. In linea generale, ci sono due aspetti da tenere sempre in considerazione.


Il primo riguarda i vincoli, ovvero accertarsi se vi siano delle norme del piano regolatore che prevedano limiti alle caratteristiche progettuali dell’impianto, come per esempio il colore dei rivestimenti o le dimensioni. Per scoprirlo bisogna rivolgersi all’ufficio Edilizia privata del Comune di residenza.


Una volta svolto questo primo passo è necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Lavori) redatta da un professionista (un ingegnere, un architetto o un geometra). Questo documento, il più importante tra i permessi per piscine interrate, riporta tutte le caratteristiche dell’impianto che sarà realizzato. Il Comune avrà quindi 30 giorni di tempo per muovere obiezioni sulla tua documentazione presentata.


Nel caso in cui il terreno fosse sottoposto a vincoli, invece, la SCIA da sola non basta e bisognerà richiedere il permesso per costruire. Sarà quindi necessario ottenere il via libera da ognuna delle commissioni paesaggistiche o urbanistiche relative al vincolo che interessa l’area. Solo dopo aver ricevuto l’ok di tutti si potrà presentare la SCIA in Comune e iniziare i lavori.


13 visualizzazioni0 commenti
bottom of page